martedì 13 agosto 2019

Recensione: "Il segreto del mio migliore amico" di Giulia Besa

Buongiorno lettori, oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che ho amato.

Ringrazio l'autrice e la casa editrice per avermi inviato una copia cartacea e anche Erica di @libriefrasi.italia per aver deciso di leggere questo romanzo insieme a me.


Titolo: Il segreto del mio migliore amico

Autrice: Giulia Besa

Genere: Romance

Casa editrice: Giunti Editore


SINOSSI

Quando la Rete si trasforma in una trappola da cui è difficile fuggire, solo chi ti ama davvero rischierà tutto per salvarti. Dopo Gemelle, una nuova avventura per Vera. Sua sorella gemella Celeste è in Giappone e lei è da sola a fronteggiare il misterioso cambiamento del suo miglior amico Orfeo, conosciuto all'Università, verso il quale si sente legata da un forte, ambiguo sentimento. La media più alta dell'intera facoltà, il carisma naturale e lo sguardo nero pece, Orfeo ha recentemente perso il fratello, ma questo non spiega gli strani accadimenti in cui sembra essere coinvolto...


RECENSIONE
A CURA DI GIORDANA SCHIATTARELLA

Vera è appena arrivata al college, conosce Orfeo, che diventerà suo grande amico, ma a tenerle compagnia, anche se da lontano, ci saranno sempre anche sua sorella Celeste e il suo migliore amico Paolo. Ben presto Orfeo comincerà a fare cose strane, a comportarsi in modi che non sono da lui e quando Vera se ne accorge, senza ottenere risposte da Orfeo, decide di tentare di scoprire la verità. Si imbatte in un'app che il suo amico sta utilizzando e scopre che nella sua vita non è tutto oro quello che luccica. L'app ricorda molto la Blue Whale, non so quanti di voi conoscano il fenomeno che esplose un paio di anni fa, ovvero un'applicazione che ti portava a compiere cose estreme, che faceva impazzire e spesso portava al suicidio. Vera si ritroverà coinvolta nel gioco per riuscire a capire fino a che punto vuole arrivare Orfeo, ma quando scopre chi è l'artefice di quell'app ogni cosa le cadrà sulle spalle, soprattutto dopo ciò che accadrà ad Orfeo.

Sia io che Erica siamo state conquistate fin dalle prime pagine del libro non solo per la scorrevolezza del testo, ma anche per la suspance che è stata creata dall'autrice e portata avanti fino alla fine del romanzo, tenendo sempre il lettore sul 'chi va là'. Abbiamo apprezzato come l'autrice abbia deciso di improntare la storia e portarla avanti, inoltre ho sempre detto che lo stile di Giulia è fresco, innovativo e ogni libro che leggo lo trovo sempre migliorato rispetto al precedente, qualità non da poco.

Troviamo il personaggio di Vera decisamente cresciuto rispetto a quando abbiamo letto di lei in Gemelle (i due libri sono separati, potete leggerli tranquillamente senza un ordine preciso), è più consapevole di cosa vuole e avendo il precedente di ciò che è accaduto a sua sorella nel romanzo Gemelle, adesso sa sicuramente approcciarsi in modo migliore all'accaduto di Orfeo.

Paolo, il migliore amico di Vera, è un ragazzo a modo, dolce, gentile, uno di quelli che li guardi in faccia e capisci che sono fatti di pane. Niente però è come sembra e pian piano i nodi vengono al pettine: Paolo ha un segreto, ma quale? E quanto potrà sconvolgere la vita di Vera?

Celeste la ritroviamo molto meno che nel romanzo precedente, in quanto non è la protagonista e dopo il liceo ha deciso di prendere una strada diversa da quella di Vera. Nonostante questo, in un paio di occasioni sarà lì, pronta ad afferrare la mano della sorella e tirarla in salvo. Anche lei è cresciuta e si è fortificata dopo l'esperienza vissuta in Gemelle.

Orfeo è il classico bravo ragazzo, timido, un po' chiuso in se stesso e riservato, motivo per cui, forse, va così tanto d'accordo con Vera, la quale si innamora di lui. Eppure anche gli amici più stretti hanno dei segreti e Orfeo non ha detto a Vera tutta la verità: c'è una parte della sua vita che sta vivendo e che la sua amica non conosce. La scoprirà?

Se parliamo invece dell'applicazione, c'è da dire che sia io che Erica, come ho accennato prima, abbiamo pensato alla Blue Whale. Non so se sia stata creata appositamente una situazione simile o se l'autrice non ne era a conoscenza, ma in ogni caso credo sia stata una trovata geniale per due motivi: il primo è che ha reso originale e innovativo il romanzo; il secondo è che ha permesso di far conoscere ai lettori una realtà nuova di cyber bullismo che, secondo me, è essenziale conoscere per poterla combattere. Inoltre il tutto è stato reso tremendamente realistico e verosimile, al punto da non capire nemmeno dove e se finisse la finzione.

Il segreto del mio migliore amico è un libro che nasce come un romance ma che sfocia nel thriller/noir/psicologico. Si tratta di pagine che trattano temi importanti (il cyber bullismo e il vero valore dell'amicizia) con la dovuta delicatezza, senza esagerare troppo ma senza nemmeno banalizzare il tutto. Ho apprezzato la lettura di questo romanzo più di tanti altri dell'autrice, che comunque ho amato, probabilmente proprio per via delle tematiche particolari trattate molto bene.

Non posso che consigliarvi questo libro con tutta me stessa. Leggetelo, non solo per diletto, ma anche per cultura personale, per permettere a voi stessi di capire dove finisce la sicurezza e dove inizia il pericolo. Ne vale la pena.


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