sabato 21 dicembre 2019

Recensione: "Sex and confusion" di Lara Coraglia

19:49 0 Comments
Buonasera lettori, oggi siamo qui con una nuova recensione.


Titolo: Sex and confusion

Autrice: Lara Coraglia

Genere: Romance / Psicologico / Erotico

Casa editrice: Self Publishing


SINOSSI

Cosa succede quando il nostro cervello ci fa dimenticare momenti eccitanti? Impossibile, direte voi... è invece no, lo sa bene Aileen Marshall, originaria di Edimburgo che, per cause a lei sconosciute, scopre di non ricordare nulla della sua vita sessuale e di tutti quei momenti in cui l'adrenalina, l'eccitazione e la paura la fanno da padrona.TRAMA:Avete mai pensato cosa succederebbe se il nostro cervello cancellasse dalla memoria tutti gli eventi eccitanti della nostra vita? Impossibile, direte voi e invece no.Ogni mattina noi ci svegliamo consapevoli del nostro passato ma per Aileen Marshall non sempre è così... Aileen è una neo laureata in chimica all'Università di Edimburgo che pensa di conoscersi alla perfezione ma non è affatto così, complice un incontro molto particolare e inaspettato all'aeroporto di Dubai che la porterà a una conoscenza di sè stessa molto intima, anche sotto l'aspetto sessuale. Senza escludere rivelazioni scioccanti, segreti e bugie impensabili.


RECENSIONE
A CURA DI DONATELLA


Una storia con una trama diversa dal solito.. già... solitamente troviamo il bad boy che fa impazzire tutte, oppure il miliardario arrogante che si innamora della "cenerentola" di turno… beh qui non esiste niente di tutto questo! Aileen vive in una famiglia normale, all'apparenza, conduce una vita scandita da regole rigide imposte dai sui genitori dove quasi tutto è vietato. Ma questa famiglia nasconde dei segreti… e che segreti!!! La lettura è scorrevole e precisa, gli argomenti trattati sono tanti e anche importanti ( non vi svelerò niente perché dovrete leggerlo per scoprirli tutti!). Ho amato Aileen, la sua determinazione che piano piano è emersa.....ma mi sono innamorata anche di Troy (come non farlo!!!), Tiara, Susan Paul...
Brava Lara!! Tra colpi di scena, rivelazioni, decisioni difficili e un amore importante sei riuscita a portarmi all'interno del mondo virtuale dei tuoi personaggi...ed ho sofferto un po quando ho dovuto salutarli. Una frase la porterò con me: "Se non provi non vivi e se non vivi che senso ha tutto questo?"

La mia valutazione sono: 5 ⭐⭐⭐⭐⭐ e naturalmente: lettura consigliatissima!!!!


martedì 17 dicembre 2019

Recensione: "Bruci sulla pelle" di Danneel Rome

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Buongiornissimo lettori e bentornati sul nostro blog! Oggi recensiremo un libro che ho adorato e vi prego di non fermarvi alle apparenze ma di arrivare fino alla conclusione perché ne vale la pena.

Ringrazio Danneel per avermi inviato una copia digitale del romanzo.


Titolo: Bruci sulla pelle

Autrice: Danneel Rome

Genere: Erotic Romance

Casa editrice: Self Publishing


SINOSSI

Gabe Hupton ha trentasei anni, ed è il gigolò più pagato di Seattle. Soddisfare le donne per lui non è soltanto un mestiere, è quasi una vocazione. Ma le donne non sono le sole a poter godere delle sue prestazioni. Uomini molto ricchi sono disposti a sborsare cifre astronomiche pur di averlo nei propri letti, anche solo per una notte. E Gabe si concede a chiunque, poiché c’è solo una cosa che gli interessa davvero: il denaro. Tutto comincerà però a cambiare quando i suoi occhi incontreranno per la prima volta quelli di Xylia. Sarà un colpo di fulmine, una passione travolgente che li sconvolgerà entrambi. Ma Gabe sarà disposto a rinunciare alla sua vita fatta di lusso per lei?Una storia appassionante. Un sentimento tanto intenso quanto inaspettato. Un amore sconfinato e folle, che brucia sulla pelle… Un erotico dalle tinte forti e dalle emozioni contrastanti.


RECENSIONE
A CURA DI GIORDANA SCHIATTARELLA

Per chi di voi non abbia ancora visto la recensione presente su YouTube riguardo questo libro, premetto nuovamente che l'erotica è un genere come un altro, che assolutamente non bisogna guardare come un genere "sbagliato" perché non lo è. L'erotic romance ha una trama sviluppata e l'unica differenza con un romance normale è che le scene sessuali sono leggermente più dettagliate, ma ragazzi… parliamo di cose assolutamente naturali. Davvero vi scandalizzate per così poco?

Qualche tempo fa ho conosciuto Danneel di persona per ricevere una copia omaggio del suo primo romanzo Ti ho vista, che ho letto e apprezzato tanto. Quando mi ha ricontattata per Bruci sulla pelle ne sono rimasta entusiasta e ho accettato senza stare troppo su a pensarci. Non me ne sono pentita.

La storia di Gabe e Xylia ci fa immergere velocemente nella narrazione, desiderandone sempre di più e senza riuscire a farci staccare lo sguardo dalle pagine. Ovviamente non è una storia del tutto verosimile o comunque non così vicina alle nostre realtà. Parliamo pur sempre di un gigolò e di una commessa di un negozio di abiti. Ma la combinazione tra questi due mondi è stata, secondo me, perfetta e ben armonizzata.

Non lasciatevi ingannare da Gabe solo per il suo mestiere, in realtà è un ragazzo che ha tanto da dire e che merita di essere ascoltato fino alla fine.

Si nota nell'arco del romanzo la crescita che i due personaggi hanno anche e soprattutto grazie alle loro interazioni. Gabe capirà cosa vuole davvero e Xylia capirà che amare un gigolò non è così sbagliato come sembra a primo impatto.
In fondo, Xylia non ha nessuna intenzione di amare Gabe, si ritrova a stare con lui per salvare suo fratello dal brutto giro in cui si è ficcato, ma ad accordo concluso lei sa di voler ritornare alla sua vita, Ma un mese è tanto tempo e in trenta giorni possono accadere tante cose...

Ho notato la crescita dell'autrice rispetto a Ti ho vista, che invece ha uno stile leggermente più acerbo, e l'ho apprezzato perché mi ha fatto capire che l'autrice ha voglia di mettersi in gioco e di provare a cambiare le carte in tavola. Quindi complimenti a Danneel Rome.

Nel complesso, l'ho trovato un erotico molto ben fatto, dove la trama c'è, ha senso e dove le parti più esplicite sono ben calibrate, senza mai risultare pesanti o volgari, ovvero il mix perfetto per un erotic romance di successo!


sabato 7 dicembre 2019

Recensione: "La tua ultima bugia" di Rachel Abbott

10:00 0 Comments
Buongiorno lettori e benvenuti sul blog. Oggi vi parliamo di una collaborazione che, purtroppo, non mi ha entusiasmata.

Ringrazio di cuore la Piemme per avermi inviato una copia cartacea del romanzo.


Titolo: La tua ultima bugia

Autrice: Rachel Abbott

Genere: Thriller

Casa editrice: Piemme


SINOSSI

La casa di Marcus North appare come un luogo magnifico e spaventoso a Evie, la prima volta che vi mette piede. Immensa, affacciata su una scogliera, una stupenda vetrata dopo l'altra. Peccato che sulla costa occidentale dell'Inghilterra il vento e il grigio la facciano da padroni: ma anche così, davanti a lei si apre uno spettacolo. Per Marcus, però, le cose sono molto diverse. Quella casa è legata per sempre al ricordo della prima moglie, Mia, e di ciò che accadde al piano di sotto, dove la palestra e la piscina ormai sono chiuse da tempo. E dove lui non mette più piede. Ma adesso c'è Evie, un nuovo, luminoso amore che cancellerà il buio del passato. Almeno così la vede lui. Non la pensa così Cleo, la sorella di Mark. Non le piace Evie, come del resto non le piaceva Mia. E quando Mark comincia ad allontanarsi, Evie a restare sempre più spesso sola con la sua bambina in quella immensa casa, e Cleo a cercare di capire che cosa c'è davvero tra il fratello e la sua nuova donna, pian piano le verità che ciascuno nasconde verranno a galla. E, come avrà modo di scoprire la detective King - la stessa che accorse quando Mia cadde dalle scale, e che adesso si troverà di fronte, in quella stessa casa, a una scena spaventosa -, l'ultima bugia sarà la più terribile.


RECENSIONE
A CURA DI GIORDANA SCHIATTARELLA

Parto dicendo che credo che la trama scritta dalla casa editrice sia davvero perfetta, per cui evito di riassumervela a parole mie e passo direttamente all'analisi del romanzo.

Inizio col dire, quindi, che non mi è piaciuto. Ma perché?

Numero 1: sulla copertina è ben evidenziata la parola thriller, ma io di thriller ho cominciato a vederci qualcosa solo quando ormai avevo superato la metà del libro.

Numero 2: la suspance… dov'é? Qualcuno l'ha vista? Dove avete fatto finire la bellissima suspance dei thriller? Credo che l'autrice l'abbia fatta finire in qualche meandro sperduto della sua casa, ma di certo non è finita nel libro.

Numero 3: noi leggiamo i thriller (o almeno io) soprattutto perché ci diverte entrare nella mente di un serial killer, uno psicopatico o quello che sia e tentare di capire cosa succede nel romanzo. Personalmente mi piace, ogni tanto, chiudere le pagine, fare il punto della situazione e dire: "Sì, per me l'assassino è Pluto" e poi scoprire a fine romanzo che Pluto era il gentleman della situazione.
Ovviamente con questo thriller non è andata così: avevo scoperto il vero assassino già nel primo quarto di libro.

Vi dico la verità, non ho trovato punti a favore di questo romanzo e voi sapete quanto di rado io faccia recensioni negative.

Non dico niente di positivo perché per me, tra queste pagine, non c'è niente di positivo e preferisco essere onesta e dirvi la verità, anziché farvi comprare qualcosa che possa non piacervi.

Desclaimer: ovviamente questo è un parere soggettivo, non significa che voi dobbiate per forza pensarla come me, anzi se la pensate diversamente, ben venga. Sono aperta al dialogo.

Non do una stella solo perché mi sento di premiare la grammatica e l'ortografia (ho dato una stella a libri che non avevano corretta nemmeno quella).