giovedì 23 aprile 2020

Review Party: "Remember Tiffany" di Francesca Baldacci

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Titolo: Remember Tiffany

Autore:  Francesca Baldacci 

Genere: Romanzo

Casa editrice: PubMe



SINOSSI

Sta per tornare l’estate, Angy si trova con le zie, Camilla e Gisella, per una nuova stagione all’hotel Tiffany, di cui le due sono titolari. Angy è curiosa circa il loro passato di albergatrici e di quando erano ragazze, negli anni Sessanta, e i genitori erano proprietari di una pensioncina a San Benedetto del Tronto chiamata Sole & Mare. Oltre a lavorare, le sorelle, si divertivano: la spiaggia pullulava di bei ragazzi! I tempi, certo, erano diversi. Gisella rievoca quel periodo, e in particolare l’estate del 1962: ha diciotto anni, sua sorella Camilla sedici. Gisella è la più gettonata fra le due, però molto diffidente in amore per via di Lele, con cui l’anno prima aveva trascorso un’estate fantastica. Ma Gisella ha anche un carattere tosto ed è più in forma che mai e quando Lele ritorna, con l’aria di voler ricominciare, lei non ci sta. L’estate promette grandi cose: le due sorelle aiutano i genitori in hotel, poi escono, si divertono, vanno al cinema, alle feste danzanti, partecipano ai concerti di Peppino Di Capri, di Mina. Intanto anche Camilla fa le sue conquiste: ama Rodolfo che lavora in un bar molto in voga in quel periodo, il “Blue River”. Tornate ai giorni nostri, le zie raccontano ad Angy il resto della storia. Intanto, la stagione nuova dell’hotel Tiffany sta per cominciare…



RECENSIONE
A CURA DI DONATELLA

Proprio come enunciato alla fine del primo capitolo da Angy " Un balzo indietro nel tempo, come se qualcuno avesse azionato una leva per proiettarci in quegli anni magici. "
La storia di Gisella e Camilla, le zie di Angy, è narrata in modo semplice in un linguaggio che riporta proprio a quegli anni. Le descrizioni sono così dettagliate che si riesce veramente ad immaginare l'atmosfera, i suoni i colori, gli abiti indossati, le acconciature ma soprattutto le emozioni di quel periodo dove tutto era ancora fondato sui rapporti umani più che attraverso social. Certo la voglia di trasgredire e di nuove avventure quella rimane ma con più pudore nonostante l'esuberanza dell'età. Bisogna aggiungere che le zie hanno caratteri diametralmente opposti: Gisella, più grande, è più espansiva più intraprendente ed esuberante mentre Camilla, di due anni più piccola, è molto più riservata e timida. Il racconto si sviluppa nel ricordo di un anno in particolare: il 1962 con tutto ciò che di nuovo è nato in quell'anno, dai balli in voga, ai cantanti sulla cresta dell'onda, con personaggi che l' hanno segnato e, con l'arrivo della stagione balneare, gli  amori pronti a scatenare turbamenti ed emozioni nuove.
È stata una lettura delicata, diversa dalle solite, probabilmente lo stile di scrittura semplice, è stata la giusta scelta per portare il lettore ad immergersi come uno spettatore muto e silenzioso in un periodo storico molto frizzante e divertente.
Certo non è sempre tutto rosa e fiori, ci sono anche le delusioni d'amore, le aspettative mai raggiunte ma tuttavia si respira aria di spensieratezza. Alcune volte mi ha un po infastidito Gisella e la sua testardaggine ma resta  una piacevole e delicata lettura.