domenica 29 settembre 2019

Recensione: "Bleed" di Sabrina Anna Desiderio

Buongiorno lettori e benvenuti sul nostro blog!




Titolo: Bleed

Autore: Sabrina Anna Desiderio

Casa editrice: Libromania

Genere: Fantasy




SINOSSI



Amanda Klein non ha alcuna memoria del proprio passato e sviluppa per l’unica faccia amica, suo zio Julian, un attaccamento morboso tale da farle credere di essere perdutamente innamorata di lui. È una ragazza rissosa, piena di orgoglio e testarda e quando, sei anni dopo, Julian scomparirà nel nulla, Amanda si affiderà alle poche indicazioni di una lettera: “Hai un fratello che frequenta l’Accademia Rose Sinclair. Trovalo”. Qui farà amicizia con Clarisse Dumond, una ragazza bizzarra e temuta da tutti per i suoi sbalzi d’umore, e la sua scomparsa improvvisa non solo darà inizio a una serie di eventi che allontaneranno Amanda dal suo obiettivo, ma la metterà anche sulla giusta strada per svelare il lato misterioso della vita in Accademia, tra tentati suicidi e ferite che guariscono immediatamente.




RECENSIONE

A CURA DI DIAMANTE GIORGESE 


Nonostante il libro sia relativamente breve, ho impiegato molto tempo a portarlo a termine. Amanda Klein viene portata alla Rose Sinclair e da lì iniziano una serie di eventi che la aiuteranno a capire meglio chi è lei e cosa è accaduto nel suo passato. Purtroppo non sono riuscita ad entrare nella storia, ad immedesimarmi nella protagonista, a volte mi perdevo nei troppi dettagli forniti, nelle digressioni di Amanda e nei nuovi personaggi che venivano introdotti senza troppe spiegazioni. La storia arriva ad una svolta quando si è giunti quasi alla fine del libro, alcuni eventi diventano più chiari, alcuni personaggi vestono con maggior precisione il proprio ruolo, ma a conti fatti, i dubbi che restano sono ancora molti.

Non è la prima volta che leggo un fantasy, di solito mi piacciono e mi coinvolgono, ma con  Bleed, nonostante sia scritto quasi senza errori, con un linguaggio semplice e scorrevole, non sono riuscita a sentirmi parte della storia. Ero spettatrice dei fatti, a volte non li comprendevo neanche e speravo che nel capitolo successivo potesse arrivare l’illuminazione. Probabilmente è stato un insieme di fattori, quindi mi sento comunque di consigliare il libro agli appassionati del genere, merita una possibilità, ma richiede anche una lettura attenta. Per quanto detto non posso dare più di 3 stelline su 5, nonostante sia una storia diversa dal solito.


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