Buongiorno lettori e benvenuti in questa nuova recensione!
Ringrazio la Hope per averci omaggiato di una copia digitale di questo romanzo!
Titolo: Feyness – Ti
Vedo
Saga: Serie
L’Ordine Rosso, #1
Autore: E.S. Carter
Casa editrice: Hope
Edizioni
Genere: dark romance
SINOSSI
Ti vedo.
Vedo la tua anima.
Vedo ogni tuo peccato.
Vedo la tua aura intrisa di sangue e di malvagità .
La maggior parte delle persone sono intrinsecamente
o buone o cattive.
Qualcuno sta in bilico fra luce e oscurità .
Pochi riescono a cambiare il colore della loro
essenza: è una lotta che solo i più forti possono vincere.
Lui è l’oscurità .
Un male così puro che la sua anima è nera, eppure
ne sono attratta come una falena lo è dalla fiamma.
Ci sono giorni in cui mi sembra di affogare, le ondate dei miei sentimenti mi rubano l’aria dai polmoni.
Ci sono giorni in cui mi sembra di affogare, le ondate dei miei sentimenti mi rubano l’aria dai polmoni.
Altri giorni non provo niente, sono vento e come il
vento volo.
Non so cosa sia peggio: annaspare in cerca d’aria o
morire per questa sete.
Si può imparare a respirare sott’acqua, quando si
trova qualcuno per cui vale la pena annegare?
RECENSIONE
A CURA DI PAOLO COSTA
Come scritto nella trama ufficiale del romanzo,
grazie ad un avvertimento esplicito dell’autrice, Feyness è un romanzo
dark autoconclusivo, ossia con una storia che funziona anche così
singolarmente.
In cosa sta l’avvertimento?
Nella parola “dark”, che nel caso specifico di un
romanzo come Feyness non implica soltanto un romanzo dalle ambientazioni
cupe e dai caratteri privi di morale, o da scene di sesso crude e forti, ma
indica un contesto molto violento e sanguinoso, un mondo che a tratti ricorda
uno dei distopici più contorti, in cui il sesso e la tortura sono le uniche
cose su cui sembrano basarsi vendette, vendite di donne come schiave, intrighi
e scontri furiosi.
Feyness è tutto
questo e molto altro.
Un romanzo disturbante e raccapricciante a volte,
una storia intensa e sanguinolenta, adatta solo a stomaci forti, ma pur sempre
una storia d’amore. È un amore malato e contorto forse, mosso da personaggi
oscuri e non sempre chiari, ma prima di tutto è la storia di una donna in balia
del proprio destino, una donna che diventa la pedina di uno scontro secolare,
di una vendetta in corso da secoli, di un rovesciamento del potere che potrebbe
finire bene, o potrebbe portare al devasto tutto quanto.
Non avevo mai letto un dark romance, se escludiamo
dal genere il meraviglioso Loving the Demon di Nicole Teso, che ho
adorato e che impallidisce di fronte alla perversione della storia scritta
dalla Carter e pubblicata in Italia per Hope Edizioni (mossa coraggiosa).
La mia prima esperienza con Feyness è stata
positiva senza alcun dubbio, ma riflettendoci meglio posso dire che non lo è
stata esattamente del tutto, forse perché era il romanzo meno adatto ad un
principiante come me, che ha cominciato a leggere romance vero e proprio
soltanto tre anni fa, mettendoci direttamente le mani in pasta quando ho
cominciato a lavorare con le traduzioni per case editrici di questo genere.
Cosa mi ha convinto di Feyness,
innanzitutto?
I personaggi che stanno sul filo tra bene e male,
il continuo sfumare tra giusto e sbagliato, la narrazione audace e la penna
forte e sfuggente della Carter, quella che lascia campo libero ad un mistero
che si infittisce, a pensieri oscuri e parole taglienti, immagini forti
descritte con frasi brevi e immediate, di quelle che mozzano il fiato durante
la lettura, che scorre veloce in poche ore.
Faye e Cole sono due personaggi molto interessanti
e ben caratterizzati, che si muovono in un mondo contorto che, purtroppo, non è
sempre chiaro e non si riesce a capire fino alla fine, e a tratti neanche dopo
il finale. Resta un mistero tutto il world building, che mi auguro venga
spiegato nei prossimi volumi autoconclusivi, così come resta una strana
aggiunta lo strano potere appena accennato di Faye, che giace lì su carta e tra
le vicende di questa storia senza una spiegazione.
Da lettore curioso, è stata una mancanza di
dettagli che mi è pesata e non poco, ma da primo lettore di dark romance posso
dire che forse la storia non richiedeva tutti questi dettagli, andando dritta
al punto con forza e violenza, la stessa che pervade le pagine di questa storia
depravata e contorta, che mi è piaciuta (e mi domando cosa possa voler dire di
me questo dettaglio).
Parlando proprio della trama, è una storia di
vendetta e violenza, e devo dire che mi ha gasato ed emozionato parecchio. Ho
percepito l’adrenalina, l’ansia e il panico di stare lì sulla scena assieme ai
personaggi. Ho distolto lo sguardo un paio di volte, perché la Carter sa
scrivere e lo sa fare davvero bene, e non si risparmia dettagli malati o
immagini orribili, servendoci una storia davvero intensa e pesante.
Tutto sommato, il romanzo è promosso con una
sufficienza, ma mi auguro per il futuro di questa serie (che dovrebbe essere
una trilogia di autoconclusivi brevi) che si aggiungano dettagli che riescano a
mandare avanti un mondo molto contorto, quanto interessante.
Nessun commento:
Posta un commento