domenica 27 ottobre 2019

Recensione: "Feyness" di E.S. Carter


Buongiorno lettori e benvenuti in questa nuova recensione!

Ringrazio la Hope per averci omaggiato di una copia digitale di questo romanzo!


Titolo: Feyness – Ti Vedo

Saga: Serie L’Ordine Rosso, #1

Autore: E.S. Carter

Casa editrice: Hope Edizioni

Genere: dark romance


SINOSSI

Ti vedo.
Vedo la tua anima.
Vedo ogni tuo peccato.
Vedo la tua aura intrisa di sangue e di malvagità.
La maggior parte delle persone sono intrinsecamente o buone o cattive.
Qualcuno sta in bilico fra luce e oscurità.
Pochi riescono a cambiare il colore della loro essenza: è una lotta che solo i più forti possono vincere.
Lui è l’oscurità.
Un male così puro che la sua anima è nera, eppure ne sono attratta come una falena lo è dalla fiamma.
Ci sono giorni in cui mi sembra di affogare, le ondate dei miei sentimenti mi rubano l’aria dai polmoni.
Altri giorni non provo niente, sono vento e come il vento volo.
Non so cosa sia peggio: annaspare in cerca d’aria o morire per questa sete.
Si può imparare a respirare sott’acqua, quando si trova qualcuno per cui vale la pena annegare?


RECENSIONE
A CURA DI PAOLO COSTA

Come scritto nella trama ufficiale del romanzo, grazie ad un avvertimento esplicito dell’autrice, Feyness è un romanzo dark autoconclusivo, ossia con una storia che funziona anche così singolarmente.
In cosa sta l’avvertimento?
Nella parola “dark”, che nel caso specifico di un romanzo come Feyness non implica soltanto un romanzo dalle ambientazioni cupe e dai caratteri privi di morale, o da scene di sesso crude e forti, ma indica un contesto molto violento e sanguinoso, un mondo che a tratti ricorda uno dei distopici più contorti, in cui il sesso e la tortura sono le uniche cose su cui sembrano basarsi vendette, vendite di donne come schiave, intrighi e scontri furiosi.
Feyness è tutto questo e molto altro.
Un romanzo disturbante e raccapricciante a volte, una storia intensa e sanguinolenta, adatta solo a stomaci forti, ma pur sempre una storia d’amore. È un amore malato e contorto forse, mosso da personaggi oscuri e non sempre chiari, ma prima di tutto è la storia di una donna in balia del proprio destino, una donna che diventa la pedina di uno scontro secolare, di una vendetta in corso da secoli, di un rovesciamento del potere che potrebbe finire bene, o potrebbe portare al devasto tutto quanto.
Non avevo mai letto un dark romance, se escludiamo dal genere il meraviglioso Loving the Demon di Nicole Teso, che ho adorato e che impallidisce di fronte alla perversione della storia scritta dalla Carter e pubblicata in Italia per Hope Edizioni (mossa coraggiosa).
La mia prima esperienza con Feyness è stata positiva senza alcun dubbio, ma riflettendoci meglio posso dire che non lo è stata esattamente del tutto, forse perché era il romanzo meno adatto ad un principiante come me, che ha cominciato a leggere romance vero e proprio soltanto tre anni fa, mettendoci direttamente le mani in pasta quando ho cominciato a lavorare con le traduzioni per case editrici di questo genere.
Cosa mi ha convinto di Feyness, innanzitutto?
I personaggi che stanno sul filo tra bene e male, il continuo sfumare tra giusto e sbagliato, la narrazione audace e la penna forte e sfuggente della Carter, quella che lascia campo libero ad un mistero che si infittisce, a pensieri oscuri e parole taglienti, immagini forti descritte con frasi brevi e immediate, di quelle che mozzano il fiato durante la lettura, che scorre veloce in poche ore.
Faye e Cole sono due personaggi molto interessanti e ben caratterizzati, che si muovono in un mondo contorto che, purtroppo, non è sempre chiaro e non si riesce a capire fino alla fine, e a tratti neanche dopo il finale. Resta un mistero tutto il world building, che mi auguro venga spiegato nei prossimi volumi autoconclusivi, così come resta una strana aggiunta lo strano potere appena accennato di Faye, che giace lì su carta e tra le vicende di questa storia senza una spiegazione.
Da lettore curioso, è stata una mancanza di dettagli che mi è pesata e non poco, ma da primo lettore di dark romance posso dire che forse la storia non richiedeva tutti questi dettagli, andando dritta al punto con forza e violenza, la stessa che pervade le pagine di questa storia depravata e contorta, che mi è piaciuta (e mi domando cosa possa voler dire di me questo dettaglio).
Parlando proprio della trama, è una storia di vendetta e violenza, e devo dire che mi ha gasato ed emozionato parecchio. Ho percepito l’adrenalina, l’ansia e il panico di stare lì sulla scena assieme ai personaggi. Ho distolto lo sguardo un paio di volte, perché la Carter sa scrivere e lo sa fare davvero bene, e non si risparmia dettagli malati o immagini orribili, servendoci una storia davvero intensa e pesante.
Tutto sommato, il romanzo è promosso con una sufficienza, ma mi auguro per il futuro di questa serie (che dovrebbe essere una trilogia di autoconclusivi brevi) che si aggiungano dettagli che riescano a mandare avanti un mondo molto contorto, quanto interessante.


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