mercoledì 8 gennaio 2020

Recensione: "Come un cielo senza nuvole" di Debora Ferraiuolo

Buongiorno lettori e bentornati sul blog!
Oggi parliamo di una delle ultime collaborazioni lette nel 2019.


Titolo: Come un cielo senza nuvole

Autrice: Debora Ferraiuolo

Genere: Romance

Casa editrice: Self published



SINOSSI

Cresciuta sotto l’ala protettiva dei nonni nelle floride campagne del Maine, Isabelle Bishop, per tutti semplicemente Belle, con una valigia al seguito e una fotocamera al collo si ritrova nel cuore pulsante di Boston, fuori la porta di casa Evans.
Trasferitasi per inseguire il sogno di conoscere il mondo attraverso l'obiettivo, Isabelle troverà nei coniugi Evans e nei loro figli la famiglia che ha perso a soli cinque anni, ma quando Jace Evans farà ritorno, dopo due anni di reclutamento nell'esercito degli Stati Uniti d'America, le cose non saranno più le stesse.
Schietto e arrogante, Jace farà di tutto per rendere la vita di Belle un vero inferno. Le farà credere di non essere la benvenuta in casa sua e le aprirà gli occhi su una famiglia all'apparenza perfetta. Eppure, sarà proprio Belle a far vedere a lui il mondo con occhi diversi. Sarà lei a scalfire il suo temperamento freddo e distaccato ed entragli sotto pelle, facendogli conoscere quello che cercava da tempo: un cielo senza nuvole.


RECENSIONE
A CURA DI GIORDANA SCHIATTARELLA

Prima di partire ci tengo a ringraziare Debora per averci fornito una copia digitale del romanzo.

Allora, da dove cominciamo? La storia.
L'ho trovata sublime. Finalmente ci siamo allontanati dai soliti cliché per arrivare a una trama diversa, a protagonisti diversi, sviluppati ragionevolmente e con caratteri che, devo ammettere, mi sono piaciuti molto.

Belle è a casa Evans da qualche settimana quando a casa torna il maggiore, Jace, che fino a quel momento era stato a servizio dei militari. I due si incontrano per caso ad una festa e sono anche in procinto di portare il loro rapporto a qualcosa di più profondo, quando vengono fermati. Tornata a casa, Belle scopre che niente di meno il ragazzo con cui stava per spassarsela era proprio io famigerato Jace, fratello dei suoi amici Evans.
Ecco che inizia una vera e propria storia piena di amore, sarcasmo, intrighi e colpi di scena.

Belle è una protagonista molto forte, una che non si fa mettere i piedi in testa, cazzuta, oserei dire. Ma Jace non è da meno, non è abituato a quelle come lei e la cosa lo destabilizza e al tempo stesso lo attrae a lei come una calamita.

Jace Evans era come uno di quegli schiaffi dati sulle spalle, dopo che ti sei ustionata il primo giorno.


Ho trovato il romanzo molto ben scritto, curato nei dettagli e soprattutto con un background molto originale. Non si parla spesso di uomini in guerra, soprattutto di ragazzi in guerra, per cui ho trovato l'espediente di Jace molto significativo, originale e giusto.

Il dolore fa parte del gioco. È l'altra faccia della felicità.

Ci tengo a menzionare anche la copertina perché a me ha fatto letteralmente impazzire. Il complimento maggiore va a Ester che l'ha creata, stupenda. E soprattutto molto in linea con la storia, cosa non da poco.

Libro, quindi, super consigliato!


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