Ciao a tutti. Non potrei essere più felice di essere qui a parlare di uno degli argomenti che ormai fanno parte della mia quotidianità: il kpop.
Siete pronti? Cercherò di parlarvi in maniera chiara e, spero continua, di questo mondo complesso, a volte tedioso e poco conosciuto.
I gruppi coreani in attività tra gli anni 1930 e 1950 sono considerati i progenitori degli idol kpop, la cui storia comincia in maniera approssimata nel 1990 quando la SM Entertainment, rifacendosi al modello americano, scritturò Hyon Jin Young. Da qui in poi, per semplificare la vita, cercheremo di classificare gli idol in base alla generazione di appartenenza.
Sulla scia delle strategie delle agenzie per idol che prevedevano lo studio, non solo del canto e del ballo, ma anche della lingua e della cultura, nacquero gli H.O.T. (1996, SM Entertainment), esponenti della prima generazione caratterizzata prevalentemente da gruppi di cinque membri e una coreografia caratterizzata da passi e sequenze semplici.
Nel passaggio tra prima e seconda generazione, gli idol dovettero affrontare varie controversie soprattutto legate alla questione del playback utilizzato durante le performance sempre più complesse. A questa nuova generazione appartengono artisti come SOA (SM Ent.), Rain (JYP), Big Bang (YG Ent.) e Super Junior (SM Ent.). Questi, nella loro carriera, cercarono di lavorare orientando la loro musica verso un tipo di mercato internazionale con ritornelli brevi che richiamassero il pop occidentale.
Sulla stessa scia di questa generazione, ma con qualche tratto più identificativo, troviamo gli artisti appartenenti alla generazione 2.5, ovvero i 2pm (JYP) che erano ricondotti a un'immagine di tipo mascolino, le F (X) e la loro immagine forte e indipendente e infine gli Shinee (SM Ent.) che rappresentavano un'immagine giovanile nella musica.
A partire dagli anni 2010-2012 venne fatta cominciare la terza generazione del kpop con artisti come EXO (SM Ent.), BTS (Big Hit), Got7 (JYP) e Blackpink (YG) che pubblicizzarono la propria musica e la propria carriera con l'utilizzo, sempre più massiccio, di media digitali come contenuti esclusivi su piattaforme come YouTube e VLIVE.
Da questo momento in poi l'idol ha potuto usufruire di diversi mezzi per pubblicizzare la propria arte, come le apparizioni in tv, che hanno sempre più avvicinato gli idol a quelli che potremmo definire i "bisogni" delle fan.
Questo potrebbe essere il motto e la caratterizzazione della generazione 3.5 del kpop, che comprende artisti come i MonstaX (Starship Ent.), NCT (SM Ent.) e Seventeen (Pledis Ent.).
Attualmente, invece, stiamo vivendo la nascita della quarta generazione del kpop quasi, ormai, separata completamente dalla definizione stretta di "korean music". Tra questi alcuni esempi possono essere gli Stray Kids (JYP), Ateez (KQ Ent.) e TXT (Big Hit).
Vasto il mondo del kpop, vero? E non ho citato altro gruppi che fanno musica pazzesca come i BTOB (CUBE), Day6 (JYP), Oneus (Rainbow Ent.), Super M (SM Ent.), SF (FNC Ent.), ecc.
Se ne avremo la possibilità, parleremo del trainee, ovvero il percorso "formativo" degli idol che, tengo a precisare, rappresenta un momento di stress psico-fisico per tutti gli idol.
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