giovedì 12 settembre 2019

Recensione: "Userò la notte per incontrarti" di Mew Notice

Buongiorno lettori, oggi vi parliamo di un romanzo edito Collana Floreale letto dalla nostra Donatella.


Titolo: Userò la Notte per Incontrarti


Autore: Mew Notice


Editore: Collana Floreale


SINOSSI

Lulù è un'aspirante scrittrice che sogna una vita migliore, ma la sua esistenza verrà stravolta dall'incontro con una misteriosa ragazza: Viola Dompè. 
Un pomeriggio, Viola chiede all'amica di continuare a scrivere il suo libro e, da questo istante, le strade delle due protagoniste si uniranno per sempre.
Leggendo il manoscritto, Lulù entra nella vita di Viola e si lascia così trasportare a Villa Dreke. Pagina dopo pagina scopre ogni particolare del passato dell'amica: i suoi desideri, la sua esistenza fatta di tanti sacrifici, fino al suo grande amore per Alexander.
Intanto la vita di Lulù prosegue: conosce Alain Bloom e sin dall'inizio si sente come attratta,  incantata e affascinata da quest'uomo.
Lulù raggiunge finalmente la felicità tanto desiderata ma questa serenità viene turbata quando, continuando con la lettura del manoscritto, tutto viene stravolto.
Chi è veramente Viola? Si ripete continuamente, fino ad arrivare a odiarla,  a esserne gelosa... ma solo alla fine capirà che quegli occhi, cupi e indecifrabili, eclissano un terribile segreto che forse potrà allontanarla per sempre da Alain.


RECENSIONE
A CURA DI DONATELLA

La vita di Lulù non è delle più semplici: l'abbandono del padre, una madre alcolizzata, il lavoro nel centro commerciale, gli studi e l'unica nota positiva è l'anziana vedova Clara, amante degli angeli, che la tratta come una nipote e con la quale trascorre i suoi fine settimana. L'incontro con Viola sconvolge ulteriormente la sua vita. Un continuo passare dal presente al passato e viceversa,  una storia molto misteriosa dove si fatica a capire cosa è reale e cosa no. Probabilmente per una mia mancanza non sono entrata in sintonia con i personaggi (forse non troppo caratterizzati ) nonostante una storia di base avvincente non mi ha coinvolta. Sono stata tentata di mollare la lettura, ero oltre la metà del libro e non sentivo quella voglia di voltare pagina per appagare la curiosità, prevaleva la mancanza di coinvolgimento e errori ed incongruenze non aiutavano, ma non ho mai lasciato una lettura incompiuta quindi sono arrivata fino alla fine. Le mie tre stelle sono per la trama della storia perché  la scrittura risulta a volte incerta e confusa.



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