lunedì 14 dicembre 2020

Presentazione del libro: "I pirati dell'oceano rosso" di Scott Lynch - Blogtour

 


Titolo: I pirati dell'oceano rosso
Serie: The gentleman bastard sequence #2
Autore: Scott Lynch
Genere: Fantasy
Casa editrice: Mondadori

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In questo secondo volume della The Gentleman Bastard sequence verremo catapultati in una nuova città, in un nuovo mondo, dove ci saranno altri uomini ricchi che verranno derubati per la loro ingenuità. Il luogo che Scott Lynch ci propone di rapinare è proprio Tal Verrar, conosciuta anche con il nome di Rosa degli Dei per la sua forma floreale conferitale dalle sue isolette. Queste isolette sono incorruttibili, fatte di vetro nero, rivestito poi di pietra e terra dove vivono i cittadini di questa città-isola. È composta da diverse torri altissime, da viuzze e mercati che verranno piano piano scoperti attraverso le vicende dei Bastardi Galantuomini, che si preparano per il loro grande botto. Ma ciò che interessa a Locke e a Jean sono solamente alcuni di questi edifici, pieni di gente ricca da corrompere e nobili ingenui e creduloni da derubare. Uno tra essi è sicuramente il Peccapicco, una torre altissima piena di gente d'élite scelta per la loro ricchezza e importanza nella città. È la casa da gioco più esclusiva della città e di notte è una vera e propria costellazione di luci scarlatte e blu, che rappresentano il colore di Tal Verrar. Questa torre ha la particolarità di essere divisa in ben nove cerchi, che le persone posso salire mano a mano che la loro ricchezza e bravura nel gioco aumenta. Più si sale d'altezza, più i cerchi diventano esclusivi e lussuosi, con statue di vetrantico e giocatori sempre più bravi e astuti. Nell'ultimo cerchio poi si trova il capo di questo posto, Requin, che ha dato il via a una delle fonti di ricchezza più prosperose della città. Questa città è poi affacciata al Mar dell'Ottone, conosciuto per i mostruosi animali marini che si aggirano e per i pirati che viaggiano tutto l'anno, stando però a una nota distanza dalla città a causa di una vecchia guerra nata tra l'Arconte e i pirati stessi. L'arconte Stragos è infatti un'altra figura importante che si conoscerà nel corso della storia, uno dei capi della città di Tal Verrar che ha una propria fortezza denominata Mon Magisteria, una costruzione umana che torreggia verso l'alto con una maestosità sovrumana. La sua influenza nella città è potente, anche se si dibatte nel controllarla con i Priori, altre famiglie che dominano Tal Verrar. Se ben ricordate nel primo volume i Bastardi Galantuomini passarono la loro vita derubando per le strade di Camorr, la loro città natale, dove tutto ebbe inizio e anche una fine... Sono ormai passati due anni dagli ultimi avvenimenti che hanno segnato le vite dei Bastardi Galantuomini, infatti ora corre l'anno Settantottesimo di Nara, l'Untrice signora delle Malattie Ubique. Durante questi due anni Locke e Jean hanno passato momenti bui, a logorarsi nel dolore e nella tristezza, per poi rialzarsi e continuare a vivere nonostante tutto, cercando di attuare un nuovo piano. Locke dopo aver superato quelle insicurezze ed essersi consumato nei momenti bui è tornato ad essere il solito uomo dall'anima ladruncola, spietato e con un'astuzia da far invidia a Ulisse. Jean invece è rimasto sempre accanto a Locke, nascondendo il suo dolore per aiutare il fratello e cercando delle possibilità per vivere dignitosamente dopo essere scappati. In questi due anni si sono procurati due nuove identità, che col passare dei giorni hanno reso sempre più autentiche, utilizzandole per vivere a Tal Verrar e per ascendere sempre di più a Peccapicco, arrivando fino al quinto cerchio. È proprio in questo periodo che attuano il loro piano che preparano da ben due anni e che li renderanno più ricchi di sempre, con così tanti solari da poter vivere come signori senza più rubare a nessun ricco ingenuo signorotto. È nella maestosa torre Peccapicco che vogliono diventare ricchi, salendo sempre di più livelli e avvicinandosi piano piano al capo della casa da gioco, Requin. Ma le regole di questa torre sono molto più restrittive e rigide di un culto religioso, infatti chiunque viene beccato a rubare o a truffare una sola partita gli è assicurata la morte. Nessuno si permetterebbe mai di barare se in gioco è proprio la sua vita, ma senza un po' di pericolo i Bastardi Galantuomini non si divertirebbero affatto. Grazie agli occhi aperti, alle mani veloci e all'intelligenza paurosa di Locke, in tutti questi anni sono riusciti a salire di grado e a non farsi uccidere, per poi anche catturare l'attenzione del famoso Requin. Ed è proprio in questo momento che i giochi hanno inizio. Tra un intreccio di momenti del passato e del presente inizierà questa avventura dei Bastardi, ma non tutto fila liscio, perché si metteranno di mezzo vecchie e nuove conoscenze che intralceranno il loro maledettissimo piano. Finiranno poi, come delle piccole pedine di un gioco da loro non programmato, in una nave per viaggiare nel Mar dell'Ottone, pieno di mostri marini e umani, e la morte ormai sembrerà sempre più vicina ogni giorno che passano in quel Mare. Ma cosa centrerà con il loro piano questo viaggio pericoloso? Qui Jean e Locke diventeranno come nuove persone, con nuove identità e avventure da vivere, conoscendo pirati, capitani e tenenti che diventeranno nuovi amici. Tra queste persone c'è sicuramente il tenente Ezri e la capitana Drakasha della nave Orchidea velenosa, che entreranno nella vita dei Bastardi Galantuomini come due tornadi in tempesta e si stabiliranno nei loro cuori, aiutandoli, ma anche suonandogliele quando sbagliano. I pirati non sono altro che dei ladri che vivono ogni giorno nel mare, rubando e raziando le altre navi... molto simili ai Bastardi Galantuomini! Conosceranno il modo di vivere dei pirati, i loro segreti e come sopravvivere in una nave in tempesta. Impareranno a fidarsi e a diffidare nei momenti giusti e a ingannare anche distanti da terra. Lungo questo viaggio nel mare, incontreranno altri pirati, altre storie e altri luoghi, come il Porto Prodigo, dove tutte le navi pirate si fermano per commerciare e dove avvengono gli incontri tra i più potenti capitani del mare. Ma sarà così semplice come respirare viaggiare nel mare a fine estate e sbarcare in questo porto?

I pirati dell'oceano rosso è il secondo volume di questa lunga sequenza composta da ben 7 libri ancora in corso ed è un libro difficile. È difficile non solo per il linguaggio utilizzato da Lynch, molto alto e con termini specifici (anche quando si parla di navi) ma i temi trattati da quest'autore sono delicati e alcune scene portano ad avere un nodo alla gola per la tristezza trasmessa.

Scott Lynch è un grande genio nell'esprimere i sentimenti delle persone, i pensieri e la fratellanza che lega Jean e Locke. Per entrare nel vivo e nel cuore della storia ci vorrà un po', prima di tutto l'autore vi catapulterà nel nuovo mondo tra viuzze e mercati notturni, mostrandovelo attraverso non solo occhi esterni ma anche con gli stessi occhi di Locke e Jean. È un libro che vi trasmetterà sentimenti diversi, che vanno dal timore alla felicità, tornando subito dopo a una devastante tristezza. Lynch anche questa volta ha rappresentato un libro pieno di elementi straordinari, dai personaggi sensibili e umani al world building dettagliato fino ai minimi particolari. Non è perfetto, perché nessun libro lo si può definire così, ma la sua bellezza e gli intrecci misti a suspense e sentimenti l'hanno reso eccezionale ai miei occhi e alla mia immaginazione. 

Leggete anche voi questo secondo volume (e recuperate il primo se non l'avete ancora fatto) perché i Bastardi Galantuomini non aspettano altro che essere letti, amati e gridati ai quattro venti, al mondo intero!!



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