Buongiornissimo lettori, ebbene sì, oggi inauguriamo una rubrica tutta nuova dedicata ai Kdrama.
Prima di parlare del mio primissimo drama, però, è necessario che vi spieghi che fino alla scorsa settimana, i drama non erano proprio una tipologia di trasmiissione televisiva che mi piaceva o che avrei preso in considerazione. Più volte ho provato a vederne uno, ma sempre senza successo.
Poi, dopo mesi e mesi di insistenza da parte della mia amica Francesca, su instagram @only_yourself, mi sono avvicinata tantissimo ai Kdrama, al punto che in una settimana ne ho già visti tre. Vi consiglio, inoltre, di seguirla su instagram perché ha una rubrica apposita davvero molto interessante.
Quando ho cominciato Tale of the Nine-Taled non mi aspettavo niente di che, anzi, e invece ho riscoperto un amore per i Kdrama immenso e altrettanto spassionato amore per questo drama in particolare per la leggenda che narra che a me ha sempre fatto impazzire e su cui, ammetto, più volte ho pensato anche di scriverci un romanzo.
Questo drama è bello sotto ogni punto di vista, la sceneggiatura stupenda e poi i personaggi qualcosa di unico.
Yeon Lee diventa immediatamente il mio male character number one di sempre, per la sua dolcezza, la sua spensieratezza, il suo modo dolce ma risoluto di risolvere i problemi e i gesti e le piccole cose del quotidiano che fanno ridere e al tempo stesso sentire protetti.
Ho amato la sua storia passata come Dio della montagna, ma la cosa che ho amato di più è stata la relazione con suo fratello, Rang Lee, che mi ha tremendamente ricordato la relazione tra me e mio fratello, soprattutto nella parte finale del drama, in cui Rang Lee compie un'azione che anche io, per mio fratello, avrei compiuto ad occhi chiusi, solo per l'amore incondizionato fraterno che si può provare, nonostante tutto, nonostante tutti, nonostante secoli di storia divisi, ma sempre insieme.
"Io non ti ho mai abbandonato."
L'abbandono è uno dei temi centrali, quello di cui un po' tutti i personaggi hanno più paura, ma che tutti sono pronti, a modo loro, ad affrontare.
Tra fantasy, romanticismo, amicizia, amore fraterno e tanta storia del passato, tra reincarnazione, volpi a nove code e umani, la storia che si sviluppa pian piano è degna di nota, nuova, una trama complessa ma mai scontata.
Tra l'altro, proprio guardando questo drama, mi sono innamorata di Lee Dong Wook (Yeon Lee), al punto tale che mi sono fatta consigliare un altro drama con lui: Goblin.
Anche Goblin è molto conosciuto e, anche se più vecchio, ha delle buona basi, ma di lui vi parlerò in un'altra recensione.
Per adesso, sappiate che guardare Tale of the Nine-Tailed, se siete amanti delle leggende, del fantasy, del romance e degli amori impossibili tra esseri sovrannaturali ed esseri umani, se siete amanti dei legami fraterni e delle amicizie solide, belle, familiari... allora questo è il Kdrama che fa per voi.
Ciao Giordana sono alexandra, nuova followe...tutto questo per me è tabù, delle volte mi sembra di essere fuori dal mondo. Raramente accendo la tv!
RispondiEliminaSe ti va piacere a ricambiare il follower ti aspetto nel mio blog letterario.
Buona serata