Buongiorno lettori, oggi vi parliamo di un nuovo romanzo edito Hope Edizioni!
Titolo: Harley & Rose
Saga: Autoconclusivo
Autore: Carmen Jenner
Genere: contemporary romance
Casa editrice: Hope Edizioni
SINOSSI
Fin da quando era una ragazzina, Rose
sognava il giorno in cui Harley l’avrebbe portata in braccio oltre la soglia,
in luna di miele. Ma cosa succederebbe se quello non fosse il giorno del suo
matrimonio, e lei si trovasse lì solo perché Harley è stato lasciato all’altare
appena qualche ora prima?
Barattata San Francisco per una vacanza in
paradiso, dopo aver scambiato il bouquet da damigella per le Hawaii, Rose spera
di poter uscire finalmente dalla friendzone.
Perché una volta Rose e Harley erano stati
molto più che amici, ma la vita aveva preso un’altra piega. Da allora, Rose ha
trascorso ogni giorno nella speranza che Harley se lo ricordasse.
Lei è sempre stata la sua migliore amica.
Lui è sempre stato suo.
Lei è innamorata di lui.
Lui… non è innamorato di lei.
Lui… sta sposando qualcun’altra.
Lui… sta nascondendo qualcosa.
Lui…be’… è complicato.
RECENSIONE
A CURA DI PAOLO COSTA
Chi mi conosce, sa che sono un lettore
avido e attento, che divoro un romanzo dopo l’altro senza darmi tregua, e che
adoro le storie d’amore (il mio guilty pleasure da tre anni a questa parte).
Chi conosce il genere romance invece, sa bene che è saturo di storie che
sembrano somigliarsi e cliché abusatissimi, di situazioni e amori che ad un
lettore come me possono apparire visti e stravisti, di intrecci che cercano di
portare qualche novità (riuscendoci a volte) e trame che invece non riescono a
spiccare il volo, perdendosi tra i numerosi titoli che riempiono gli scaffali
dei “romanzi rosa”.
Ad una prima lettura della trama, Harley
& Rose sembrava avere tutte le carte in regola per rientrare alla
perfezione nella categoria dei romance classici, quelli che ci accompagnano per
poche ore, facendoci venire gli occhi a cuoricino e costringendo i nostri
battiti ad accelerare vorticosamente, scaldandoci le guance e facendoci
avvampare di tanto in tanto, guardandoci intorno per vedere se qualcuno sta
sbirciando tra le pagine più bollenti che rischiano di farci collassare
dall’emozione.
Ero convinto di trovare esattamente
questo, nella seconda pubblicazione italiana di Carmen Jenner (già autrice del
meraviglioso romanzo drammatico Verso il Frastuono del Caos, sempre per
Hope Edizioni) ma sono stato piacevolmente sorpreso nel constatare di essermi
sbagliato. In queste pagine ho trovato molto più di una semplice storia d’amore
da sospiri e svenimenti, palpitazioni e tramrella.
Harley & Rose è la storia di
un’amicizia che dura negli anni, un rapporto vissuto e combattuto, tra due
persone a proprio modo fragili ma determinate ad ottenere quello che vogliono,
tra le mille battaglie e difficoltà che un’amicizia secolare e un amore
tormentato gli hanno piazzato davanti in più occasioni.
Rose è una ragazza che ha sofferto per
amore, che ha provato ad andare avanti in più occasioni, ignorando i forti
battiti del suo cuore di fronte alla presenza costante di Harley nella sua
vita, il suo migliore amico da sempre e l’uomo che l’ha fatta soffrire,
deludendola e tradendola in più occasioni, senza mai perderla davvero. È un
personaggio coerente e diverso rispetto ad altre eroine dei romance di cui ho
letto negli anni, e per questo mi è piaciuta particolarmente. Non ha mai avuto
paura di lottare per le cose a cui tiene, ma allo stesso tempo non si fa
scrupoli quando è il momento di agire da egoisti, com’è giusto che sia. L’ho
trovata molto coerente e reale, ed è decisamente il mio personaggio preferito
in tutta l’opera. Non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, tirando fuori
la lingua quando è il momento e tirandosi indietro senza paura di chiedere
scusa o ammettere quando è in torto. Non se ne trovano di personaggi così, in
queste storie.
Harley è l’altra metà di questo romanzo e
della coppia principale, un personaggio che all’inizio ho odiato, pur cercando
di capirlo fino in fondo per poterlo giustificare e apprezzare. Lungo tutto il
romanzo, principalmente narrato da Rose, sono veramente pochi i capitoli che
che ci permettono di entrare meglio nella mente del ragazzo, per poter capire
certi comportamenti o reazioni a determinate situazioni, ma sono proprio quelli
i capitoli che ho apprezzato di più e che hanno aggiunto una certa tensione a
tutta l’opera. Harley ha un segreto, uno davvero pesante che gli cambierà la
vita, e che farà soffrire dannatamente l’unica persona che abbia mai amato
davvero, oltre che chiunque gli sia caro. Questo me lo ha fatto rivalutare
parecchio, amando entrambi i protagonisti prima di voltare la pagina verso
l’ultimo capitolo.
La narrazione procede spedita, alternando
i capitoli tra passato e presente, così da farci vivere a 360 gradi il rapporto
tormentato e difficile dei due amici. Sono proprio le scene del passato il
punto più forte e interessante della storia, a mio avviso, poiché la nascita
dell’amore di Harley e Rose è davvero dolcissima, così come l’evoluzione dei
loro personaggi e del loro rapporto lungo tutta l’opera è curiosa e
particolare. Ho divorato queste pagine in due pomeriggi, e non riuscivo a
staccarmene, merito anche della prosa spedita e immediata di Carmen Jenner, che
non ha reso affatto difficile seguire lo svolgersi della storia.
Il risvolto di trama ad un certo punto vi
farà restare a bocca aperta, e da quel momento in poi non uscirete vivi da
questa lettura, asciugandovi gli occhi un paio di volte e sospirando forse un
po’ troppo, per allentare la tensione e scacciare via l’ansia, mentre andate
dritti sparati verso il finale.
Girata l’ultima pagina, mi sono reso conto
che questa storia mi è rimasta dentro, sia per i suoi personaggi che per le
vicende finali che li hanno fortemente stravolti e cambiati, riuscendo a
imprimerli dentro al petto.
Terrò assolutamente d’occhio l’autrice,
perché credo che abbia del talento da vendere e un’abilità unica nel
trasmettere le emozioni più forti, come il dolore e la tristezza, il rimpianto
e la paura, la preoccupazione, la delusione… Così come l’amore eterno e
immensamente forte di “Wendy” verso il suo “Peter” (chi leggerà il romanzo
capirà ).
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