giovedì 29 agosto 2019

Recensione: "Harley & Rose" di Carmen Jenner

Buongiorno lettori, oggi vi parliamo di un nuovo romanzo edito Hope Edizioni!



Titolo: Harley & Rose

Saga: Autoconclusivo

Autore: Carmen Jenner

Genere: contemporary romance

Casa editrice: Hope Edizioni


SINOSSI

Fin da quando era una ragazzina, Rose sognava il giorno in cui Harley l’avrebbe portata in braccio oltre la soglia, in luna di miele. Ma cosa succederebbe se quello non fosse il giorno del suo matrimonio, e lei si trovasse lì solo perché Harley è stato lasciato all’altare appena qualche ora prima?
Barattata San Francisco per una vacanza in paradiso, dopo aver scambiato il bouquet da damigella per le Hawaii, Rose spera di poter uscire finalmente dalla friendzone.
Perché una volta Rose e Harley erano stati molto più che amici, ma la vita aveva preso un’altra piega. Da allora, Rose ha trascorso ogni giorno nella speranza che Harley se lo ricordasse.
Lei è sempre stata la sua migliore amica.
Lui è sempre stato suo.
Lei è innamorata di lui.
Lui… non è innamorato di lei.
Lui… sta sposando qualcun’altra.
Lui… sta nascondendo qualcosa.
Lui…be’… è complicato.


RECENSIONE
A CURA DI PAOLO COSTA

Chi mi conosce, sa che sono un lettore avido e attento, che divoro un romanzo dopo l’altro senza darmi tregua, e che adoro le storie d’amore (il mio guilty pleasure da tre anni a questa parte). Chi conosce il genere romance invece, sa bene che è saturo di storie che sembrano somigliarsi e cliché abusatissimi, di situazioni e amori che ad un lettore come me possono apparire visti e stravisti, di intrecci che cercano di portare qualche novità (riuscendoci a volte) e trame che invece non riescono a spiccare il volo, perdendosi tra i numerosi titoli che riempiono gli scaffali dei “romanzi rosa”.
Ad una prima lettura della trama, Harley & Rose sembrava avere tutte le carte in regola per rientrare alla perfezione nella categoria dei romance classici, quelli che ci accompagnano per poche ore, facendoci venire gli occhi a cuoricino e costringendo i nostri battiti ad accelerare vorticosamente, scaldandoci le guance e facendoci avvampare di tanto in tanto, guardandoci intorno per vedere se qualcuno sta sbirciando tra le pagine più bollenti che rischiano di farci collassare dall’emozione.
Ero convinto di trovare esattamente questo, nella seconda pubblicazione italiana di Carmen Jenner (già autrice del meraviglioso romanzo drammatico Verso il Frastuono del Caos, sempre per Hope Edizioni) ma sono stato piacevolmente sorpreso nel constatare di essermi sbagliato. In queste pagine ho trovato molto più di una semplice storia d’amore da sospiri e svenimenti, palpitazioni e tramrella.
Harley & Rose è la storia di un’amicizia che dura negli anni, un rapporto vissuto e combattuto, tra due persone a proprio modo fragili ma determinate ad ottenere quello che vogliono, tra le mille battaglie e difficoltà che un’amicizia secolare e un amore tormentato gli hanno piazzato davanti in più occasioni.
Rose è una ragazza che ha sofferto per amore, che ha provato ad andare avanti in più occasioni, ignorando i forti battiti del suo cuore di fronte alla presenza costante di Harley nella sua vita, il suo migliore amico da sempre e l’uomo che l’ha fatta soffrire, deludendola e tradendola in più occasioni, senza mai perderla davvero. È un personaggio coerente e diverso rispetto ad altre eroine dei romance di cui ho letto negli anni, e per questo mi è piaciuta particolarmente. Non ha mai avuto paura di lottare per le cose a cui tiene, ma allo stesso tempo non si fa scrupoli quando è il momento di agire da egoisti, com’è giusto che sia. L’ho trovata molto coerente e reale, ed è decisamente il mio personaggio preferito in tutta l’opera. Non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, tirando fuori la lingua quando è il momento e tirandosi indietro senza paura di chiedere scusa o ammettere quando è in torto. Non se ne trovano di personaggi così, in queste storie.
Harley è l’altra metà di questo romanzo e della coppia principale, un personaggio che all’inizio ho odiato, pur cercando di capirlo fino in fondo per poterlo giustificare e apprezzare. Lungo tutto il romanzo, principalmente narrato da Rose, sono veramente pochi i capitoli che che ci permettono di entrare meglio nella mente del ragazzo, per poter capire certi comportamenti o reazioni a determinate situazioni, ma sono proprio quelli i capitoli che ho apprezzato di più e che hanno aggiunto una certa tensione a tutta l’opera. Harley ha un segreto, uno davvero pesante che gli cambierà la vita, e che farà soffrire dannatamente l’unica persona che abbia mai amato davvero, oltre che chiunque gli sia caro. Questo me lo ha fatto rivalutare parecchio, amando entrambi i protagonisti prima di voltare la pagina verso l’ultimo capitolo.
La narrazione procede spedita, alternando i capitoli tra passato e presente, così da farci vivere a 360 gradi il rapporto tormentato e difficile dei due amici. Sono proprio le scene del passato il punto più forte e interessante della storia, a mio avviso, poiché la nascita dell’amore di Harley e Rose è davvero dolcissima, così come l’evoluzione dei loro personaggi e del loro rapporto lungo tutta l’opera è curiosa e particolare. Ho divorato queste pagine in due pomeriggi, e non riuscivo a staccarmene, merito anche della prosa spedita e immediata di Carmen Jenner, che non ha reso affatto difficile seguire lo svolgersi della storia.
Il risvolto di trama ad un certo punto vi farà restare a bocca aperta, e da quel momento in poi non uscirete vivi da questa lettura, asciugandovi gli occhi un paio di volte e sospirando forse un po’ troppo, per allentare la tensione e scacciare via l’ansia, mentre andate dritti sparati verso il finale.
Girata l’ultima pagina, mi sono reso conto che questa storia mi è rimasta dentro, sia per i suoi personaggi che per le vicende finali che li hanno fortemente stravolti e cambiati, riuscendo a imprimerli dentro al petto.
Terrò assolutamente d’occhio l’autrice, perché credo che abbia del talento da vendere e un’abilità unica nel trasmettere le emozioni più forti, come il dolore e la tristezza, il rimpianto e la paura, la preoccupazione, la delusione… Così come l’amore eterno e immensamente forte di “Wendy” verso il suo “Peter” (chi leggerà il romanzo capirà).


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