martedì 20 ottobre 2020

Recensione: "L'ascesa di Senlin" di Josiah Bancroft


Titolo: L'ascesa di Senlin
Autore: Josiah Bancroft
Casa editrice: Mondadori, Oscar Vault
Numero pagine: 408 
Prezzo: € 22,00
Pubblicato 1 settembre 2020

La torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l’immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l’uno sull’altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose.

Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. 

Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d’azione.

Tutto ciò che distrae dallo spettacolo diventa lo spettacolo stesso.


Una luna di miele mal riuscita, menzogne, sotterfugi e criminalità accompagneranno Thomas Senlin in un lungo viaggio di avventure e scalate verso il cielo. 

Il libro si concentra molto sull'infinita Torre che si innalza davanti al Mercato, ma che nasconderà al suo interno? 

Vi ricordate l'Inferno di Dante? Bene, ora invece di farlo sprofondare al centro della Terra, immaginatelo innalzarsi maestoso verso il cielo: ecco a voi la magnifica Torre di Babele! Essa è conosciuta per la sua innovazione scientifica e per i diversi regni che vi si elevano l'uno sopra l'altro. Ma se tutto quello che Thomas ha immaginato per anni fosse solo una menzogna ideata per rendere perfetto un mondo, che in realtà non è altro che illusione, falsità e corruzione? Come quando si sogna il mondo perfetto e tutto luccica come un diamante, ma d'un tratto si torna alla triste realtà e si scopre che il gioiello non era altro che un pezzo di plastica illuminato dal sole.  

Thomas è un preside dall'animo buono e intelligente, ma si troverà catapultato in un “mondo” diverso, dove le qualità dell'uomo sono il potere, la cupidigia e la forza. 

Avidità, egocentrismo, segreti e bugie in un posto che non vede la luce del sole, in un bicchiere di vino bevuto di troppo, in una scala a chiocciola bianca che divide un regno dall'altro. 

Qui Thomas si troverà ad affrontare sfide e paure mai viste prima e imparerà che fidarsi non è sempre la scelta migliore, perché tutti pensano solo al proprio bene senza curarsi del male inflitto. 

Ricordate sempre che il rispetto è importante e un'arma potente, ma la fiducia no. Essa è l'anello debole dell'uomo, in un regno dove le apparenze sono ingannevoli e gli imbrogli all'ordine del giorno. 

La cosa migliore di questo libro è sicuramente il world building: ben descritto, curato nei dettagli e spettacolare, sembra proprio di essere catapultati nella storia assieme al protagonista. Ci sono moltissimi colpi di scena, che vi faranno saltare dalla sedia per lo stupore e fremere di agitazione.

Un'altra particolarità di questo libro che mi ha incuriosito molto sono state le diverse citazioni all'inizio di ogni capitolo, riguardanti la “Giuda per tutti alla Corte di Babele”, delle curiosità che permettono di capire meglio la vicenda!

Ma alla fine riuscirà il nostro Thomas a superare tutti gli ostacoli e le avversità, e ritrovare la moglie perduta? 







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